NEW STEP BY STEP MAP FOR RISARCIMENTO PER INCIDENTE STRADALE

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Al contrario delle misure cautelari personali, le misure reali sono applicabili anche in relazione a reati contravvenzionali (es. sequestro preventivo di un manufatto in corso di costruzione abusiva). In particolare, il sequestro preventivo, che sarà oggetto del presente articolo, ha una finalità di coercizione reale, volta ad interrompere l’iter criminoso o a impedire la commissione di nuovi reati.

Il sequestro preventivo presuppone che la cosa sequestrata sia pertinente al reato, ciò impone che il fatto illecito sia provato almeno allo stato degli atti.

In tema di sequestro preventivo le conseguenze che il legislatore intende neutralizzare attraverso il provvedimento cautelare non sono identificabili con l’evento in senso giuridico, sicché esse possono essere aggravate o protratte anche dopo la consumazione del reato. for every conseguenza la eventuale utilizzazione del bene edificato in spregio agli strumenti urbanistici non aggiunge nulla alla perfezione del reato o alla lesione del bene giuridico formalmente tutelato, ma poiché protrae ed aggrava la lesione dell’equilibrio urbanistico del territorio, che è il valore essenziale cui è finalizzato il controllo pubblico, essa giustifica pienamente l’adozione e la conservazione del sequestro preventivo. Cass. pen. sez. III eight agosto 1999, n. 2530

La mancata tempestiva proposizione, da parte dell’interessato, della richiesta di riesame avverso il provvedimento applicativo di una misura cautelare reale non ne preclude la revoca for every la mancanza delle condizioni di applicabilità, neanche in assenza di fatti sopravvenuti; ne consegue che è ammissibile l’appello cautelare avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca, non potendosi attribuire alla mancata attivazione del riesame la valenza di una rinuncia all’impugnazione.

Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale prevista dal codice di procedura penale (artwork. 321 c.p.p.), finalizzata a impedire che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze dello stesso (es.

appear ben noto, l’artwork. 322 c.p.p. prevede la confisca dei beni che costituiscono il profitto o prezzo dei reati per i quali si procede ovvero, quando essa non sia possibile, la confisca dei beni di cui il reo abbia disponibilità per un valore corrispondente a tale profitto.

Secondo l’orientamento giurisprudenziale in esame, la validità della tesi propugnata trova ulteriore conferma nella scelta del legislatore di impiegare – nel testo del secondo comma dell’art. 321 c.p.

Il periculum in mora che giustifica il sequestro preventivo di beni appartenenti a terzi estranei al reato, deriva dal collegamento di tali beni con le attività delittuose delle persone indagate e può essere affermato se emergono elementi che indichino concretamente che questi ancora ne dispongono (Sez. 2, 47007/2016).

Nel prossimo articolo tratteremo del ruolo del curatore fallimentare e del sequestro funzionale alla confisca facoltativa.

Nel caso del sequestro preventivo c.d. impeditivo, il giudice deve motivare adeguatamente sulla impossibilità di conseguire il medesimo risultato ricorrendo advert altri e meno invasivi strumenti cautelari ovvero modulando quello disposto - qualora ciò sia possibile - in maniera tale da non compromettere la funzionalità del bene sottoposto a vincolo anche oltre le effettive necessità dettate dall'esigenza cautelare che si intende arginare di talché è necessario verificare: a) se l'aggravamento o la protrazione delle conseguenze del reato possono essere evitati senza privare l'avente diritto della disponibilità della cosa; b) se il sequestro preventivo è sufficiente a garantire tale risultato; c) se tale risultato può essere conseguito con misure meno invasive (Sez. 4, 13741/2022).

“vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento della pena pecuniaria, delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all’erario dello Stato”

Il sequestro preventivo è attivo fino a quando il procedimento penale è ancora in corso: dato che in Italia è in vigore la presunzione di innocenza, si dovrà attendere la conclusione del processo prima di applicare la misura della confisca. 

La differente ratio ispiratrice delle due richiamate ipotesi normative determinerebbe, secondo la tesi interpretativa tradizionalmente accolta, un diverso atteggiarsi dell’onere reato di contraffazione motivazionale, gravante sul giudice della cautela. Invero, mentre il decreto di sequestro impeditivo, di cui al primo comma dell’artwork. 321 c.

Sussiste a carico del titolare apparente di beni una presunzione di illecita accumulazione patrimoniale in forza della quale è sufficiente dimostrare che il titolare apparente non svolge un’attività tale da procurargli il bene per invertire l’onere della prova ed imporre alla parte di dimostrare da quale reddito legittimo proviene l’acquisto e la veritiera appartenenza del bene medesimo.

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